Via Massimo D'Azeglio, 1/3 - 20831 - Seregno (MB)
Venerdì, 17 Luglio 2020 13:13

Pensione integrativa: che cos’è, a cosa serve e come costituirla

Pensione integrativa: che cos’è, a cosa serve e come costituirla

Quando si parla di previdenza complementare si fa inevitabilmente riferimento alla pensione integrativa, ma cos’è in termini pratici? A cosa serve e come costituirla perché risulti realmente utile per il nostro futuro?

La pensione integrativa è una forma di risparmio pensionistico aggiuntivo rispetto alla pensione di base del regime pubblico obbligatorio. Si tratta di una pensione volontaria che va ad aggiungersi a quella INPS, e ha lo scopo di colmare il cosiddetto gap previdenziale, ovvero la differenza tra quanto percepiremo dallo Stato e l’ammontare necessario per vivere. Questo rappresenta un fattore indispensabile in quanto non sappiamo se con il calcolo contributivo applicato per la pensione INPS, la stessa sarà sufficiente o meno al nostro mantenimento e a garantire il tenore di vita tenuto sino a quel momento.

In sostanza la pensione integrativa è una forma di previdenza complementare su base volontaria, volto a garantire un tenore di vita adeguato, ma può anche essere uno strumento per affrontare situazioni di emergenza durante la fase di contribuzione richiedendone un anticipo o un riscatto parziale o totale.

Come funziona la pensione integrativa?

A questo punto è importante spiegare il meccanismo di funzionamento della pensione integrativa o dei fondi pensione. Questi operano secondo il meccanismo di “capitalizzazione” nei mercati finanziari, ovvero quanto versato viene investito seguendo uno specifico piano. Al momento del pensionamento l’ammontare accumulato dato dalla somma di quanto versato e dei rendimenti ottenuti, verrà erogato al beneficiario come rendita o capitale.

Possono stipulare una pensione integrativa i lavoratori autonomi e dipendenti, nonché a tutti coloro che desiderano assicurare il proprio futuro per mantenere il medesimo tenore di vita avuto durante il periodo lavorativo.

Come viene costituita una pensione integrativa

Esistono diverse modalità di gestione per quanto concerne la costituzione della pensione integrativa e, nella scelta, vengono principalmente tenute in considerazione due variabili: la propensione al rischio in termini di investimento e gli anni mancanti al pensionamento.

In questi termini pertanto si possono elencare quattro tipologie di investimento per andare a costituire una pensione integrativa, ovvero differenti tipologie di investimento:

  • Una gestione separata, ideale se si è vicini alla pensione e si desidera consolidare il patrimonio accumulato con un rendimento minimo gratuito
  • Un fondo interno se si è propensi al rischio, con investimento azionario e obbligazionario con possibilità di risultati variabili nel tempo, e l’orizzonte temporale è medio-lungo
  • Un fondo interno se il profilo di rischio è il più alto e si desidera una rendita significativa nel lungo periodo
  • Una gestione mista, andando a diversificare l’investimento scegliendo una combinazione delle precedenti soluzioni con un minimo del 20% per ciascuna opzione.

Stipulare una pensione integrativa è vantaggioso?

La decisione di avviare un piano contributivo volontario è una scelta di vita, un investimento destinato a migliorare le condizioni economiche future soprattutto perché le pensioni INPS con gli anni risulteranno sempre meno vantaggiose, ma anche perché l’età pensionabile sale anno dopo anno.

Una pensione integrativa pertanto potrebbe essere l’unica opzione plausibile per andare ad assicurarsi un tenore di vita più che dignitoso, senza dover rinunciare a nulla rispetto al periodo pre-pensionistico.

Per qualsiasi altra informazione in merito alla previdenza complementare potrete contattarci e saremo lieti di studiare il piano pensionistico più indicato in funzione delle singole esigenze.