Con il D.P.C.M. del 26 aprile 2020 è stata confermata la riapertura di molteplici realtà produttive con conseguente iterazione di persone impegnate all’interno delle stesse realtà. Queste dovranno pertanto prendersi carico di tutta una serie di operazioni volte a prevenire ogni potenziale rischio, andando a garantire quel distanziamento sociale necessario per evitare il contagio. Inoltre, in data 24 aprile 2020, le parti sociali hanno sottoscritto il protocollo per garantire la sicurezza, il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro, proprio in vista della fase 2.
Ogni azienda dovrà valutare il livello di esposizione ai rischi dei propri dipendenti, andando a mettere in atto opportune azioni volte a prevenirli. In sostanza sarà indispensabile attuare tutta una serie di accorgimenti per contrastare in maniera attiva il diffondersi e il riacutizzarsi della pandemia.
Quali sono le principali azioni preventive per contrastare il COVID-19 in azienda?
- Aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), obbligatorio per le realtà che operano in ambito sanitario e/o dove sussiste il rischio biologico, e facoltativo per tutte le altre. Questo per mettere in atto una gestione del rischio integrata coinvolgendo tutte le figure preposte in azienda
- Igienizzazione e sanificazione degli ambienti di lavoro, con lo scopo di eliminare ogni possibile traccia del virus rimasta sulle superfici
- Gestione dello spazio di lavoro creando il corretto distanziamento tra gli operatori
- Fornitura dei dispositivi di sicurezza individuale, quali mascherine, guanti e igienizzanti
- Controllo della temperatura dei dipendenti al loro accesso, per andare a individuare prontamente eventuali stati febbrili potenzialmente pericolosi
- Organizzazione degli spazi comuni quali mense, punti di ristoro, spogliatori e servizi perché non si creino condizioni di sovraffollamento delle stesse
- Favorire, ove possibile, lo smart working, andando però al contempo a proteggere la propria rete aziendale da possibili cyber attacchi a cui si potrebbe risultare maggiormente esposti
- Formare il personale perché sia consapevole dei rischi connessi a questa condizione, al corretto impiego dei DPI forniti e delle pratiche da rispettare per operare nella completa tutela della propria salute.
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